La Camera di Commercio di Firenze ha pubblicato il disciplinare del prossimo bando Voucher Digitali I4.0, le cui domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 18.05.2022 fino alle ore 17:00 del 31.05.2021 (salvo eventuale chiusura per esaurimento delle risorse disponibili).
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese come definite dall’Allegato 1 al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, aventisede legalenella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze, e in regola con il pagamento del diritto annuale. Non possonopresentare domanda le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Disciplinare voucher digitali I4.0 –annualità 2020 e/o 2021” della Camera di Commercio di Firenze.
Risorse disponibili e finalità del disciplinare
Le risorse a disposizione ammontano a euro633.300,00e sono riservate alle singole imprese di tutti i settori, quale sostegno economico finalizzato alle iniziative di digitalizzazione Impresa 4.0 anche orientate alla sostenibilità ambientale. Nello specifico, le risorse sono destinate all’acquisizione di servizi di consulenza e formazione e all’acquisto di beni e servizi strumentali. Ciascuna impresa può presentare una sola richiesta.
Valore del voucher
Fino a euro 6.000 nella misura del 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, oltre la premialità di cui all’art. 4 del disciplinare, relativo al rating di legalità.
L’investimento minimo richiesto è di euro 3.000.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del Disciplinare.
acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’articolo 2, comma 2 del Disciplinare.
Tali spese devono essere riferite agli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 e dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’elenco 2, e nello specifico:
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
robotica avanzata e collaborativa;
interfaccia uomo-macchina;
manifattura additiva e stampa 3D;
prototipazione rapida;
internet delle cose e delle macchine;
cloud,High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
big data e analytics;
intelligenza artificiale;
blockchain;
soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
simulazione e sistemi cyberfisici;
integrazione verticale e orizzontale;
soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
sistemi fintech;
sistemi EDI, electronic data interchange;
geolocalizzazione;
tecnologie per l’in-store customer experience;
system integration applicata all’automazione dei processi;
tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
programmi di digital marketing;
soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
connettività a Banda Ultralarga;
sistemi di e-commerce;
soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
L’investimento relativo all’utilizzo delle tecnologie digitali di cui al precedente Elenco 2 non può in alcun caso superare il 50% del costo totale del progetto. Ovvero almeno il 50% del costo totale di spesa deve essere direttamente imputabile alle tecnologie previste nell’Elenco 1.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 90° giorno successivo alla data di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo.
Per quanto riguarda i requisiti dei fornitori di cui l’impresa dovrà avvalersi per i servizi di consulenza e formazione, si invita a leggere attentamente la “scheda” del disciplinare. Per quanto riguarda i fornitori di beni strumentali non sono previsti particolari requisiti.
Modalità d’invio delle domande
Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica,con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (link: https://www.registroimprese.it).Le istruzioni per il deposito telematico saranno pubblicate a breve sulla sezione dedicata del sito della Camera di Commercio di Firenze, disponibile cliccando qui
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>>> Scarica la modulistica del bando cliccando qui
Per ulteriuori informazioni, contatta Promofirenze:
La Camera di Commercio di Firenze promuove, per l’anno 2022, una misura di intervento a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle MPMI della Città Metropolitana. La domanda, completa della documentazione richiesta, potrà essere inviata dal 21 marzo 2022 al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento dei fondi stanziati.
Sono finanziabili i seguenti ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale:
Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero
Sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero
Sono ammesse a contributo le seguenti spese, al netto dell’IVA, fatturate e pagate a partire dal 1° gennaio 2022 per:
spese per la locazione degli spazi espositivi,compresa anche la quota di iscrizione,per la partecipazione a mostre/fiere anche digitali,inserite nel Calendario 2022 delle Manifestazioni Fieristiche Internazionali svolte in Italia pubblicato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
spese per la partecipazione a mostre/fiere anche digitali svolte all’estero(sia in Paesi UE, sia extra UE): realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonce l’interpretariato e il srvizio di hostess), comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione);
spese per campagne di marketing digitale in lingua straniera o di vetrine digitali in lingua straniera(si precisa che per vetrina digitale non si intendono i siti internet aziendali);
spese per lo sviluppo di canali di promozione e sviluppo all’estero(a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio: la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura, partecipazione a market place, ecc.;
spese per l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie per l’esportazione in paesi stranieri;
spese per la protezione del marchio all’estero;
spese per traduzione dei contenuti del sito in lingua straniera(si precisa che tale tipologia di spesa è ammissibile solo se riportata con voce separata in fattura);
spese per realizzazione cataloghi/brochure/presentazioni aziendali in lingua straniera.
Ammontare del contributo:
Il contributo camerale sarà pari al50%delle spese ammissibili, con un minimo di spesa di euro 500,00 (esclusa Iva) e con i seguenti massimali di contributo:
€ 1.000,00 per ciascuna impresa richiedente, per la partecipazione a mostre/fiere anche digitali inserire nel Calendario 2022 delle Manifestazioni Fieristiche Internazionali svolte in Italia e per la partecipazione a mostre/fiere anche digitali svolte all’estero (art. 6 comma 1, lettere a) e b) del presente disciplinare);
€ 1.500,00 per tutte le altre tipologie di spesa ammissibili.
L’emergenza COVID-19 ha colpito duramente il nostro tessuto imprenditoriale costituito prevalentemente da micro, piccole e medie imprese che si sono trovate ad affrontare una crisi pressoché mondiale.
Ma anche durante la pandemia, le imprese, seppure tra mille difficoltà, non hanno smesso di guardare all’estero. L’unione Europea, con il PNRR, ha previsto, anche per questo, dei fondi straordinari che si sommeranno ai Fondi Strutturali della programmazione 2021-2027.
Dal 28 ottobre sarà possibile presentare domande di finanziamento a val ere sulle risorse (1,2 miliardi di euro), messe a disposizione dal PNRR sul Fondo 394/81 gestito da SIMEST, società della Cassa Depositi e Prestiti, prevedendo dei contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato, per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI.
Ma quali sono nel dettaglio le agevolazioni previste? Come fare per richiederle? Quali sono i passi successivi per utilizzare al meglio i contributi ricevuti? Quali sono i servizi per l’export dedicati?
A queste e ad altre domande si cercherà di dare una risposta durante questo seminario organizzato dalla Camera di Commercio di Firenze, tramite la sua Azienda Speciale PromoFirenze in collaborazione con SIMEST ed A.I.C.E.C., Associazione Internazionalizzazione Commercialisti Esperti Contabili.
Il seminario sarà svolto in presenza presso l’auditorium della Camera di Commercio di Firenze ingresso Lungarno Diaz n. 14 – Firenze. Per l’accesso sarà necessario esibire il green pass all’ingresso ed indossare la mascherina di protezione durante tutta la permanenza all’interno della struttura.
Sarà possibile partecipare all’evento anche da remoto mediante la piattaforma GoToWebinar.
Durante l’evento ed al termine, gli esperti di SIMEST rimarranno a disposizione per rispondere alle domande e per approfondimenti individuali con i partecipanti presenti.
La partecipazione è gratuita e riservata a coloro che effettueranno l’iscrizione all’apposito link.
SEMINARIO/WEBINAR
PNRR: i prossimi finanziamenti SIMEST per l’internazionalizzazione delle imprese
Mercoledì 13 Ottobre 2021 h. 15,00
PROGRAMMA
Ore 15.00 – Saluti
Massimo Manetti – Presidente di PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze
Giovanni Gerardo Parente – Amministratore A.I.C.E.C.
Ore 15.10
Giuseppe Salvini – Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze – Il progetto Export Hub ed i servizi di assistenza tecnica
Massimo Bianchi – Chief Business Officer SIMEST SPA – Il ruolo di SIMEST nei processi di internazionalizzazione delle aziende Italiane
Elia Rossi – co-Head Investimenti di SIMEST SPA – SIMEST come partner d’impresa perommercio la competizione globale
Carolina Lonetti – Head of Export Finance e Internazionalizzazione SIMEST SPA – SIMEST e la Finanza Agevolata – Focus sul PNRR e l’internazionalizzazione delle PMI Italiane
Modera i lavori Giovanni Cappietti, Dottore Commercialista – A.I.C.E.C.
L’uscita dall’emergenza sanitaria si innesta in una progressiva ripresa della normalità che non è un semplice ritorno al passato. Sostenibilità e responsabilità, insieme a innovazione e nuovi mercati, sono le chiavi per il rilancio di un’economia sempre più centrata su persone e ambiente.
Quali sono gli incentivi e gli strumenti a disposizione delle PMI?
L’incontro è dedicato a queste tematiche, in particolare alle ultime opportunità rese disponibili alle PMI da UE, Stato e Regione Toscana, ed è organizzato dalla rete Enterprise Europe Network (EEN), co-finanziata dalla Commissione europea per affiancare le imprese nell’accesso ai finanziamenti, ai nuovi mercati e ai partenariati internazionali. In questo contesto viene presentato anche il protocollo sottoscritto dai membri della rete EEN con la Regione Toscana per offrire a ogni impresa la “porta d’ingresso” più adatta alle proprie esigenze per accedere a incentivi e strumenti per sostenere innovazione, ricerca e internazionalizzazione.